Razionale
La Patologia Molecolare Predittiva è chiamata a confrontarsi con una nuova sfida: l’integrazione simultanea delle differenti informazioni relative all’analisi del singolo gene e la visualizzazione integrata dei risultati ottenuti per tutti i biomarcatori clinicamente rilevanti che consentono la definizione del percorso terapeutico più appropriato per il paziente neoplastico.
La piattaforma “Conversazioni in Medicina di Precisione” risponde all’importante esigenza di condividere, all’interno di un luogo virtuale ed in una forma facilmente fruibile e coinvolgente, contenuti editoriali, sottoforma di brevi video colloquiali tra i professionisti che si occupano quotidianamente di Patologia Molecolare Predittiva, offrendo punti di vista utili all’ottimizzazione dei percorsi di diagnosi e cura per i pazienti neoplastici.
Videos
Il ruolo dell’anatomia patologica nell’era della patologia molecolare predittiva
Giuseppe Perrone e Umberto Malapelle
Le applicazioni della bioinformatica nell’ambito della patologia molecolare predittiva.
Umberto Malapelle e Mauro Buono
Integrative Pathology
Nicola Fusco, Matteo Fassan e Umberto Malapelle
Valutazione MMR MSI nel tumore del colon
Matteo Fassan e Umberto Malapelle
I marcatori minimi da testare per i pazienti con tumore del polmone in fase avanzata
Paolo Bironzo
Scientific Advisors
Giancarlo Troncone
Professore Ordinario, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Umberto Malapelle
Chief Supervisor Laboratorio di Patologia Molecolare Predittiva, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mauro Buono
Fisico Medico in Radioterapia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Perrone
Professore Ordinario di Anatomia Patologica, Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia – Università Campus Bio-Medico di Roma
Matteo Fassan
Professore Ordinario Anatomia Patologica – Università degli Studi di Padova
Nicola Fusco
Professore Anatomia Patologica, Dipartimento Oncologia ed Ematologia, Università degli Studi di Milano
Paolo Bironzo
Dipartimento di Oncologia, Università degli Studi di Torino
Project realized with the non-conditioning contribution of